In una intervista con Salim Lamrani – un intellettuale francese che ha pubblicato diversi libri sulle relazioni Cuba-USA – l’ex responsabile della Sezione d’Interessi degli Stati Uniti a Cuba, si abbandona ad alcune significative ammissioni. La prima e più importante: lui, che diresse la sede diplomatica dell’Avana in anni di grande tensione (2003-2008), ha sempre considerato l’embargo un controproducente eredità della guerra fredda. E della stessa opinione era anche Condoleeza Rice, segretaria di Stato ai tempi di George W. Bush. Un presidente, quest’ultimo – Parmly dixit – che di Cuba capiva poco o nulla…leggi…