Il 14 gennaio è entrata in vigore la nuova ley migratoria, al cui centro giganteggia l’abolizione della famosa, o malfamata, “tarjeta blanca”. Vale a dire: il permesso che ogni cittadino cubano doveva chiedere – accompagnando la richiesta con una altrettanto malfamata “carta de invitación” da parte di qualche istituzione straniera – per poter uscire dal paese. La nuova legge prevede tuttavia – oltre a una serie di eccezioni per medici, professionisti qualificati e campioni sportivi – anche un “aggiornamento” di tutti i passaporti esistenti. In sostanza: tutti dovranno, come gia sta avvenendo, richiedere un nuovo passaporto. Il che ha fatto sorgere il sospetto – del tutto legittimo e si vedrà quanto giustificato – che l’abolizione della “tarjeta blanca” fosse stata semplicemente sostituita, in realtà, da un controllo “a monte”. Ci si chiede: verrà dato davvero a tutti il nuovo passaporto, o ci saranno discriminazioni di ordine politico? Ecco quello che scrive in proposito, nel suo blog “Generation Y”, un’autentica autorità in materia: la famosa “bloguera” Yoani Sánchez, alla quale il permesso di salita era stato negato per almeno una ventina di volte. Yani ha già richiesto il suo nuovo passaporto. E resta, con molto ottimismo, in attesa degli eventi…